Le matin dans les Passages parisiens – (Paris Juillet 2010)

Passages  “Mitologia della Modernità”

 

 

Sono nei passages “mi sento come se fossi in un sogno”

(Walter Benjamin)

Galerie Vivienne

 

 

I Passages, importanti forme di architettura del XIX Secolo, prima forma di Galleria Commerciale Coperta  (oggi Centri Commerciali),   nascono a Parigi verso la fine del Settecento e hanno la loro massima diffusione nella prima metà dell’Ottocento.

Passage Panoramas

 

…la metropoli, questo nuovo oggetto storico, con le sue strade uniformi e le sue sterminate file di case, incarna le architetture oniriche della vecchia città: i labirinti. L’uomo della folla. L’impulso che fa delle grandi città un labirinto. La perfetta realizzazione del sogno: i corridoi coperti dei passages…

 (Walter Benjamin – Parigi. Capitale del XIX secolo)

 

Passage Jouffroy

Passage Panoramas

 

 

Non erano solo comodi per gli aquisti ma intricato vitale microcosmo che  permetteva di mangiare, bere, giocare  (carte, biliardo), andare a teatro e di notte incontrare prostitute.

Galerie Vivienne

 

I Passages, rappresentavano un voluttuoso labirinto, “paesaggio originario del consumo” all’interno del più grande labirinto della metropoli, erano, “per il Collettivo Sognante”, la porta di accesso al mondo dei sogni, al sogno ad occhi aperti, “dimore oniriche del collettivo”

 

 

Galerie Vivienne

 

 

Galerie Vivienne

 

 

 

 

 

 

 

 

Galerie Vivienne

 

 

 

 

 

 

 

“Queste gallerie, recente invenzione dal lusso industriale, sono corridoi ricoperti di vetro e dalle pareti intarsiate di marmo, che attraversano interi caseggiati, i cui proprietari si sono uniti  per queste speculazioni. Sui due lati di questi corridoi, che ricevono luce dall’alto, si succedono i più eleganti negozi, sicchè un passage del genere è una città anzi un mondo in miniatura.”

(Walter Benjamin)

Passage Panoramas

 

 

 

 

 

 

Passage Panoramas

 

 

 …